COS’È?
Il Global G.A.P. (ex EurepGAP) definisce le buone pratiche agricole (Good Agricultural Practice, G.A.P.) relative agli elementi essenziali per lo sviluppo della best practice (migliore tecnica) applicabili ad aziende agricole, coltivazioni e prodotti della terra, allevamenti.
VANTAGGI: La possibilità di rispondere alle richieste provenienti dai clienti europei che sempre più richiedono l’adozione di standard internazionali. Global G.A.P. infatti definisce lo standard di produzione dei prodotti ortrofrutticoli condiviso e accettato dai maggiori gruppi della distribuzione europea.
L’integrazione e le sinergie con le regole della Produzione Integrata per la produzione e commercializzazione di ortofrutta e prodotti freschi in genere.
Il protocollo Global G.A.P. rappresenta una vera e propria Linea Guida per le Buone Pratiche Agricole.
A CHI SERVE?
l protocollo prevede la gestione di requisiti relativi a:
- rintracciabilità
- aspetti ambientali (storia e gestione dei siti, gestione del terreno e dei rifiuti)
- prodotto (fitofarmaci impiegati, tecniche di irrigazione, protezione delle colture, modalità di raccolta e trattamenti postraccolta)
- salute degli animali
- salute e sicurezza dei lavoratori e le loro condizioni di lavoro
- elementi relativi alla gestione aziendale.
COME SI CERTIFICA E CHI LA RILASCIA?
La certificazione GLOBAL GAP deve essere richiesta ad un Ente Certificatore avvalendosi in parallelo di una società di Consulenza specializzata nella creazione e gestione di Sistemi di Gestione. Una volta realizzati tutti i passi necessari a creare e a implementare il Sistema di Gestione per le buone pratiche agricole e dopo aver implementato correttamente la norma nel tessuto Aziendale e nei processi Aziendali, si richiederà all’ Ente Certificatore di verificare ed attestare la conformità dell’azienda rispetto ai requisiti delineati dalla Global Gap.
Il percorso di certificazione consiste in diverse fasi, le quali avranno il compito di individuare le carenze dell’azienda rispetto alla normativa di riferimento e mettere a punto un programma di interventi finalizzati alla loro riduzione. Questo percorso andrà a toccare tutti i livelli della struttura aziendale.
Ulteriori passi fondamentali del processo di certificazione sono costituiti dalla formazione del personale interno, dalla redazione della documentazione richiesta dall’Ente di Certificazione e dal monitoraggio costante del sistema per mezzo di check list.